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Itta ses pensendi a crasi?

Me lo chiedeva mia nonna, mio padre, il professore delle scuole medie che non disdegnava parlare il sardo in classe... grazie!  Rispondere "si" mi sembrava la cosa più giusta e il perchè ce l'avevo dentro.  Tradotto letteralmente dal sardo vuol dire: "Pensando a domani" e ci piace pure tradurlo con "pensando al futuro", ma il vero significato a cui si riferivano nonna, babbo e il professore è: hai la testa fra le nuvole, sei distratto, sei altrove. Stai sognando. Nella maniera più profonda di farlo: ad occhi aperti. Infatti é a furia di "pensai a crasi" che molti di noi hanno preso la strada che ci ha fatto incontrare per organizzare Sa Ruga. Un festival zeppo di gente che continua a sognare ad occhi aperti e che di notte ruba le ore al sonno per sognare di giorno. 

Mirko Ariu

EDIZIONI:
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Organizza:

Illustrazione:

Grafica:

Claudio Fina

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